BIOGRAFIA - CronologiA


TERESA DE LOS ANDES - di 1919 a 1993


1919

•11 gennaio. - Visita con la mamma le Carmelitane di Los Andes. Rientra a casa decisa ad essere una di loro.

• 14 gennaio - 7 marzo. - Soggiorna nella proprietà San Pablo di Loncomilla. Senza trascurare le incombenze domestiche, collabora alla Missione cittadina, istruisce i bambini nel catechismo, insegna loro diverse materie scolastiche e li diverte organizzando recite, giochi e tombole.

• 7 marzo. - Ritorna a Santiago.

• Trascorre qualche giorno di riposo a Bucalemu, nella proprietà degli zii.

• 25 marzo. - Scrive al papà una lettera commovente per domandargli l’autorizzazione d’essere Carmelitana.

• 6 aprile. - Riceve la risposta affermativa del papà. Da 7 al 15 aprile. - Soggiorna nella proprietà dei cugini Valdés Ossa a Cunaco.

• Marzo - maggio. - Durante questo periodo, Juanita perviene all’apice della felicità e del dolore. La felicità perché il suo ideale di essere tutta di Dio presto si realizzerà, e il martirio il più lacerante perché deve separarsi dai suoi genitori e dai suoi fratelli e sorelle.

• 7 maggio. - Entra dalle Carmelitane di Los Andes. Cambia il suo nome e si chiamerà suor Teresa di Gesù.

• 8 maggio. - Scrive dal Monastero la sua prima lettera. Si tratta di una eloquente testimonianza del suo amore filiale e della felicità che la inonda. Nascosta nella clausura, dà prova tuttavia di un senso apostolico intenso, non soltanto attraverso la fecondità misteriosa del sacrificio e della preghiera, ma anche attraverso le sue lettere.

• 14 ottobre. - Vestizione monastica come Carmelitana scalza. Inizia il Noviziato. Ormai, scrive di meno, ma saranno lettere più affettuose e debordanti di umanità. Queste lettere provano in modo eccellente che i santi non sono esseri strani e folli, ma persone di un grande equilibrio e solidità. In Dio - "Suo centro e sua dimora" -, Teresa condivide la stabilità e la gioia di colui che è l’Immutabile e vive in pienezza la condizione umana. La morte anch’essa non ha niente di spaventoso per lei perché ella sa che morire è inabissarsi definitivamente in Dio per vivere tra le sue braccia amanti.

1920

• Primi giorni di marzo. - Afferma che morirà fra un mese.

• 2 aprile. - Si ammala gravemente di tifo.

• 5 aprile. - Domanda gli ultimi Sacramenti e li riceve con grande fervore.

• 6 aprile. - Esprime, benché ancora novizia, il desiderio di pronunciare i Voti religiosi prima di morire e rinnova con gioia ed emozione la propria formula di consacrazione al Signore.

• 7 aprile. - Ultima Comunione di suor Teresa.

• 12 aprile. - Alle ore 19 e 15 si spegne santamente. Aveva diciannove anni e nove mesi, di cui soltanto undici mesi vissuti come Carmelitana!

• 14 aprile. - Funerale e sepoltura alla presenza di una numerosissima folla. "Suor Teresa di Gesù farà in fretta dei miracoli", afferma il Padre Julian Cea, c.m.f. qualche giorno dopo la morte, e la sua previsione è pienamente giustificata. Da allora, un numero incalcolabile di persone attribuiscono alla intercessione di Suor Teresa di Gesù grazie e favori di ogni genere.

1940

• 17 ottobre. - Traslazione dei resti mortali nel sepolcro ricavato nel pavimento del Coro del Monastero di Los Andes.

1947

• 20 marzo. - Apertura del processo diocesano in previsione della beatificazione. Il processo termina il 14 marzo 1971.

1976

• La Sede Apostolica decide di aggiungere al processo diocesano una ulteriore indagine, chiamata processo "cognitionis" ed aperta ufficialmente il 17 novembre per completare ed arricchire il precedente processo. La sessione di chiusura è celebrata il 18 marzo 1978.

1986

• 22 marzo. - Terminate le normali formalità del processo di beatificazione, in Vaticano viene firmato il decreto di riconoscimento e di approvazione delle virtù eroiche della Serva di Dio. Ora Teresa di Gesù delle Ande ha il titolo di Venerabile.

1987

• 3 aprile. - Davanti ad una folla di più di trecentomila fedeli, Giovanni Paolo II la beatifica solennemente a Santiago del Cile. 18 ottobre. - La Monache Carmelitane Scalze di Los Andes si trasferiscono nel nuovo Monastero di Auco, Portano con loro i resti di Teresa di Gesù che depongono nella piccola cappella, provvisoriamente, nell’attesa che vengano ultimati i lavori della costruzione del nuovo Santuario di Auco.

1993

• 21 marzo. - All’interno della Basilica di San Pietro a Roma alla presenza di circa cinquemila Cileni provenienti dalla madrepatria e da diversi punti dell’Europa, Giovanni Paolo II proclama solennemente Santa, la Beata Teresa di Gesù delle Ande. È la prima Santa Cilena e la prima Santa Carmelitana Americana. Celebrano con il Santo Padre quasi tutti i Vescovi della Conferenza Episcopale Cilena.

 

 

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